Those dreams that do not wake up

Those dreams that do not wake up

Those Dreams that do not wake up 2020 “Those Dreams that do not wake up” è una serie di immagini nata dalla volontà di ricercare alcuni aspetti, quelli più sensibili e più labili, degli inevitabili mutamenti e trasformazioni interiori causati o marcati dalla fase successiva al lockdown. Attraverso una ricerca dalla struttura psicologica, iconica ed estetica, la serie esamina gli aspetti più oscuri e reconditi di un gruppo di persone eterogeneo. Dopo lunghi confronti e dialoghi sull’esperienza comune durante e dopo il lockdown, sono state costruite essenziali messe in scena di fronte alla macchina fotografica. Contrapposte al concetto conflittuale stesso di immanenza, in quanto le immagini, soggiogate dal carattere intrinseco dell’imprevedibilità della fotografia istantanea con cui sono state realizzate, divengono testimonianza di rivelazioni fittizie in grado di esternare un lato altro della personalità. In tal modo si innesca un processo al limite tra l’imprevedibile e il controllo, tra lo stupore della rivelazione visiva dell’oscurità notturna alla decostruzione dell’identità interiore dei soggetti con una monumentalità iconoclasta. Un diverbio dualistico tra corpo e mente. La serie racconta di sogni lucidi, paure, rabbia, violenza, urla e grida, di un periodo critico in cui siamo stati tutti chiamati a confrontarci con la nostra stessa presenza astante, la nostra solitudine, la nostra vita, le altre persone. Attraverso l’osservazione e la rievocazione di azioni fondamentali al limite tra l’incanto e il grottesco, nella breve serie di immagini, emergono alcuni espedienti chiave per una visione del post-lockdown attraverso il filtro dell’introspezione e del celato, di ciò che ha trovato fertilità nella paura e ha germinato in tutti i mesi successivi nel terrore. L’impalpabile incertezza del futuro, dell’odierno, dell’adesso, si riversa sempre più forte come un’ombra sulle nostre vite contraendole in cambiamenti tangibili e spesso invisibili. Il contenuto delle immagini mira alla comprensione di quegli aspetti che l’essere umano tende a nascondere, negare, sotterrare, mascherare, abnegando le emozioni che, per quanto tremende e dolorose, sono pur sempre umane.