frutti contaminati
frutti contaminati
Questo progetto è nato viaggiando nel Sud-est asiatico, dove la natura e i resti del passaggio umano convivono in un fragile equilibrio. È il frutto di cinque mesi di lavoro, di cui due trascorsi tra Vietnam, Cambogia e Thailandia. Un’esperienza immersiva che mi ha permesso di vivere le contraddizioni di questi luoghi e osservare da vicino l’impatto ambientale. Ho raccolto frutti locali e rifiuti tra spiagge invase dai resti del consumo quotidiano e falò serali. Con stampi in silicone ricavati direttamente sul posto. Questi materiali, simbolo di un ciclo fuori controllo, sono stati inglobati in sculture di resina vegetale, trasformando i frutti della terra in reliquie contemporanee. Questo progetto è per me memoria, denuncia e riflessione sull’impronta che lasciamo. Un invito a chiederci cosa resterà davvero di noi e come stiamo scegliendo di “assaporare” i frutti che coltiviamo.