Achome/Reverse
Achome/Reverse
Un singolare dialogo tra pittura di genere e tecniche digitali, il tutto proposto nella contemporaneità dell'espressione video.
Un percorso 'archeologico' nel mondo delle arti figurative del '900. “Secolo breve” come definito dalla storia, ma pregno di innovazioni ed elementi di rottura. Tanto nelle scienze, quanto nell'umanistica, i terreni di confronto si moltiplicano fino a convergere talvolta in inaspettate soluzioni.
La cornice, nella fattispecie, è quella del ritratto: si distingue uno scenario la cui tavolozza impiega i tipici colori del pittore cortalese Andrea Cefaly* (junior); il soggetto che si staglia in primo piano rimanda a talune figure da esso ritratte.
Origini e rottura convergono nel momento in cui lo stesso scenario “prende vita”: la palette assume il linguaggio del video: un monoscopio sul quale la costante azione di un getto fluido di colore permetterà di esplorare la gamma peculiare dell'artista calabrese, in un continuo scambio di postivi e negativi, fino a giungere all'achrome: terreno, questo - ancora storico - dell'incontro con la sintesi, sulla quale Raffaele Colao muove le proprie sperimentazioni; da qui un reverse del video, fino al principio, fino a ripercorrere la pittura, emblema storico di una “bellezza” intenzionalmente riattualizzata, per uno scambio quasi osmotico tra storia e contemporaneo.
*L'opera è stata presentata in occasione della mostra Visione Inattesa per l'inaugurazione della Collezione Cefaly, donata al Complesso Monumentale San Giovanni nel 2014.