Stazione Climatica

Stazione Climatica

Installazione site-specific presso il museo LabOrantes, Castelluccio di Porretta (Bologna)

Cartoncini colorati e filo, 2019

 

Entra nella Classe Elementare e attraversa i 644 pappagalli di carta che simboleggiano la storia di Sadako Sasaki, bambina ricoverata in ospedale a Hiroshima dieci anni dopo lo sgancio della bomba. Le viene raccontato che, secondo una leggenda locale, creando 1000 gru di origami un desiderio verrà esaudito, ma ne riuscirà a completare solo 644. Le gru sono qui sostituite da pappagalli di carta colorata, emblema della perversa logica bellica per cui i bambini sono considerati futuri nemici e per questo vanno annientati: “Mine giocattolo, studiate per mutilare bambini. Ho dovuto crederci, anche se ancora oggi ho difficoltà a capire.” (Gino Strada, Pappagalli verdi: storie di un chirurgo di guerra).

Osserva bene: nella stanza troverai la scatola delle munizioni, strumento volto ad educare i bambini del dopoguerra a non avvicinarsi agli ordigni inesplosi. Riprodotti in carta colorata, sopra i banchi, rappresentano una minaccia costante: avvertimento e presagio al tempo stesso.

L'installazione esprime il parallelismo tra lʼesperienza di Castelluccio durante la seconda guerra mondiale e i conflitti attuali in altre parti del mondo. Attraverso il gioco di contrasti vuole essere una denuncia del nostro disinteresse di ieri, oggi e verosimilmente domani, a partire dalla forte presenza degli assenti e dallʼallegria ostentata di colori che nascondono un mondo di morte.

 

L'installazione è stata creata durante la residenza artistica Stazione Climatica, a cura di Checkpoint Charly e in collaborazione con l'associazione Castello Manservisi.