Devo fare le aste e non disegnare fiorellini

Devo fare le aste e non disegnare fiorellini

Un viaggio all’interno dei preconcetti, di una certa idea d’ arte, sentita in molti casi come un universo astratto, lontano dal reale e dalla vita pratica. All’interno dell’istituzione scolastica in primis l’arte viene considerata come appannaggio dei pochi dotati di talento. Per assurdo è come se non si insegnasse a scrivere a un bambino perché (se ha talento) imparerà da solo. Questo lavoro è un viaggio, un castigo, un tentativo di svelare un sentimento diffuso, all’interno di una solitudine.