suite floue°

Come un luogo sospeso, la camera di un adolescente, la steppa spazzata dal vento 

Il rumore dell'emozione di una figlia masticata lenta sotto denti bianchi e dritti

arriva un giorno in cui le cose cominciano ad apparire per quelle che sono, non per come uno le vuole vedere. Il momento della solitudine, quella che la tua stanza te la impacchetta e te la mette dentro

L'acqua continuava a scorrere

Greta lasciava andare il suo mozzicone di cima. Decise per il disordine

Di solito le sue parole arrivavano da uno spiraglio di porta, ci rimbalzavano contro e restavano a galleggiare nel corridoio

Pensa se non fosse così. pensa se coprissi tutti gli specchi.

E' la bellezza della realtà che mi commuove

Io fotografo solo quando sono felice

ritaglio con chirurgica precisione le rimanenze, una costellazione di scarabocchi. 

Una corda tesa non in alto, ma che sfiora il suolo, invita ad essere percorsa

fa inciampare

altri intrecciano le danze del momento

mimano la realtà

gli astanti restano attoniti

That alone is love

la cosa si ripete continuamente finchè sarà possibile prevederne l'arrivo

Non posso raccontare, anzi sono quasi incapace di parlare, quando racconto ho la sensazione che proverebbe un bimbo che comincia a camminare

se la polvere non si alza rotola

frusciavano, i campi

le fiabe non sono fiabe

piano in bilico

Io, ne so qualcosa

velluto

schiena

voce fuori campo

fino al collo

cornice angolare morbida

ore libere

metrocubo

colare

immerso

da ciò che da sempre di nuovo si contraddice è difficile toglliere lo sguardo