Lorenzo Ghelardini
Lorenzo Ghelardini (Doc LO.G.) nasce a Cecina (LI) nel 1980. Nel 1999 ottiene la maturità artistica presso il Liceo F. Cecioni di Livorno e dal 2000 al 2002 segue a Rosignano Solvay (LI) i corsi del pittore F. Paoli e dello scultore F.Franchi. Nel marzo 2003 tiene lezioni di tecnica del fumetto presso la scuola media P. Mascagni di San Vincenzo (LI). Nel 2005 si trasferisce a Pisa dove consegue la Laurea Triennale in scienze dei Beni Culturali. Dal 2006 vive a Bologna, città in cui intraprende una serie di collaborazioni con diverse associazioni culturali (associazione NoArt, Circolo Sesto Senso, Centro XM24). Nel marzo 2010 si laurea in Arti Visive con una tesi in fotografia. Nel giugno dello stesso anno è vincitore del concorso indetto dall’associazione culturale Switch di Firenze, per il restyling delle pareti delle toilettes del centro culturale Ginger Zone a Scandicci (FI); in settembre è terzo classificato al Premio d’Arte Val Sambro (BO) con l’installazione ID. Show, che ripropone con alcune varianti in novembre presso lo Spazio Barnum di Bologna. Nel Giugno 2011 viene selezionato per partecipare alla collettiva Art Market, in occasione del festival Vergato Arte (BO), con l’installazione Mobile Pictures. In settembre partecipa alla quarta edizione del Robot Festival (palazzo Re Enzo, Bologna) con il lavoro RoBo Id, mentre in gennaio è artista ospite del progetto Arte Urbana Lugano, con una nuova versione di ID. Show, all’interno del festival MusicNet, Lugano (CH). In marzo presenta la prima serie dei Mobile Books al festival Fruit-Self Publishing Exhibition di Bologna, mentre e nel mese di settembre partecipa a TrenoFF, primo fringe festival bolognese dedicato alle arti performative.
Autore poliedrico ed eclettico, ama la citazione e la fusione delle più svariate tecniche, dalla pittura al fumetto, dalla fotografia allo stencil, cimentandosi anche nell’installazione e nell’autoproduzione di fanzines e libri d’artista. Tra i principali riferimenti artistici spiccano Duchamp e il movimento DaDa, la Pop art, il movimento Fluxus, Basquiat e la street art contemporanea.
Lorenzo Ghelardini (Doc LO.G.) born in Cecina (Livorno, Italy) in 1980. In 1999 he gets High School Artistic Diploma at Liceo Cecioni of Livorno and from 2000 to 2002 he attends in Rosignano Solvay (LI) private courses with the painter F. Paoli and the sculptor F. Franchi. In 2003 he teaches comics at secondary school P. Mascagni of San Vincenzo (LI). In 2005 he moves to Pisa, city where he gets 1st Class Degree in Scienze dei Beni Culturali. From 2006 he lives in Bologna, where he starts to collaborate with several cultural associations (NoArt, Circolo Sesto Senso, Centro XM24). In 2010 he gets 2nd Class Degree in Storia dell’Arte with a dissertation in photography. In the same year he is the winner of the contest called by cultural association Switch of Florence, for the toilets walls restyling of cultural centre Ginger Zone in Scandicci (FI). In september he is third classified at the second Val Sambro contemporary art contest with the installation ID Show II, which he show again with some variation in november at Spazio Barnum (Bologna). In june 2011 he is selected for the collective ArtMarket, during the art festival Vergato Arte, with the installation Mobile Pictures. In September he attends the fourth edition of Robot festival (Palazzo Re Enzo, Bologna), with the work RoBo iD, and in January he is guest artist of Arte Urbana Lugano project, with a new version of ID. Show, for the MusicNet festival of Lugano (CH). In March he shows the first series of Mobile Books during the festival Fruit-Self Publishing Exhibition in Bologna and in september he attends the first fringe festival of Bologna, TrenoFF, dedicated to performing arts.
Versatile and eclectic author, he loves citation and fusion of many techniques, from painting to comics, from collage to stencil, also measuring with installations and self-production of fanzines and artist-books. Among the principal artists he is inspired by, emerges Duchamp and DaDa movement, Pop Art, the Fluxus movement , Basquiat and the contemporary Street Art.