Matilde di Pietropaolo
Le opere di Matilde di Pietropaolo desiderano avvicinare l’uomo all’intelligenza astratta delle forze naturali.
Le sue installazioni sono pensate come dei dispositivi di esperienza, teatri in cui viene messa in scena l’azione degli elementi naturali e dei loro fenomeni. Acqua, aria e luce, sono protagonisti ricorrenti delle opere dell’artista, che con la loro azione coinvolgono spazio ospite e spettatore, in dinamiche di interazione e di movimento.
Le opere di Matilde si imbattono spesso nei problemi oggetto della fisica, ma la loro direzione è metafisica. Infatti, attraverso il suo lavoro l’artista indaga i territori e i confini di realtà e immaginazione, di mondo oggettivo e mondo soggettivo, esplorando le trame che si tendono invisibili tra fenomeno e fenomeno. Il corpo mobile delle loro coesioni, resistenze e reciproche influenze.