Francesco Del Conte

Francesco Del Conte

Destinazione

Kitakyushu - Japan

Periodo
-
Partito
Il progetto (e info su ente)

Joining – tradotto dall'inglese unire - è un progetto fotografico nato all'inizio del 2016 che ha per soggetto degli esempi di incastri in legno giapponesi: elementi fondamentali di una tradizionale tecnica di costruzione Nipponica – applicata nell'architettura e nel design – essi permettono la realizzazione di strutture ed edifici molto complessi senza l'ausilio di viti, chiodi o pezzi metallici. Il progetto è stato accettato dall centro d'arte contemporanea CCA Kitakyushu, prevede un viaggio di ricerca in gran parte del territorio nipponico e una mostra finale nella galleria del centro.

ENTE INVITANTE

L’organizzazione no-profit CCA Kitakyushu ha aperto nel maggio 1997, grazie alle sovvenzioni offerte dalla Città di Kitakyushu. L’istitutuzione intende essere un centro unico per lo studio e la ricerca nell’ambito dell’arte contemporanea.

Intervista

di Alessio Posar

Come ti sei avvicinato agli incastri in legno giapponesi?

Mi sono avvicinato abbastanza per caso, sfogliando un libro di design. Ho iniziato a documentarmi e mi sono reso subito conto di quanto fossi affascinato da questi elementi, dalle forme così particolari con una funzione ben precisa. È il rapporto tra forma e funzione l'aspetto che più mi interessa, e, in questo senso, è una sorta di continuazione ed evoluzione di un precedente progetto dal titolo Fräsen. Ci sono tanti altri aspetti interessanti: la storia, la conoscenza tecnica tramandata di generazione in generazione, il fatto che gli incastri non si vedano all'interno di un edificio ma che in realtà siano l'elemento chiave dell'architettura giapponese. Dopo un periodo di ricerca ho contattato un falegname di Torino che mi ha aiutato e, seguendo un manuale di falegnameria giapponese, ha realizzato un esempio di incastro. Ho capito quanto fossi coinvolto e interessato ad approfondire l'argomento quando mi sono trovato davanti i pezzi di legno massello. Ho deciso quindi di partire per il Giappone e studiare a fondo l'argomento.

Come si svilupperà il tuo progetto? Quali saranno le tappe del tuo viaggio?

Sono ormai qui da due mesi e rimarrò a Kitakyushu fino ad Aprile. Dopo un periodo di adattamento piuttosto intenso e complesso alla nuova vita mi sono messo in moto. Ho avuto la fortuna di trovare una famiglia di falegnami che vive ad Imabari, la famiglia Kobayashi. Lavorano nel modo tradizionale e la loro principale attività consiste nel costruire case e templi buddisti. Mi hanno ospitato per dieci giorni a casa loro, ho avuto la possibilità di osservare come lavorano e di vivere insieme a loro. Su mia richiesta, in questi dieci giorni hanno realizzato otto esempi di incastri, utilizzando del pregiatissimo cipresso giapponese vecchio di 300 anni (qui si chiama Hinoki). È stata un'esperienza bellissima, intensa e talvolta imoegnativa, soprattutto a causa della comunicazione difficoltosa.
Tornato a Kitakyushu, ho iniziato a realizzare una serie fotografica degli incastri – in pellicola bianco e nero. Qui lavoro in uno studio dove scatto e sviluppo i rullini; sto cercando di realizzare un progetto minimale e oggettivo che permetta di capire il funzionamento degli stessi. Parallelamente, intraprenderò un viaggio per documentare templi e abitazioni costruite nel metodo tradizionale. Mi concentrerò prevalentemente nell'isola di Kyushu.

Come sei entrato in contatto con il CCA Kitakyushu?

Ho iniziato un po’ meno di un anno fa a cercare delle istituzioni in Giappone che proponessero dei programmi di ricerca e/o delle borse di studio. Ho trovato il CCA Kitakyushu, ho fatto domanda proponendo questo progetto e dopo un paio di selezioni ho ricevuto la buona notizia; è andata bene.