Dinvisibile

Dinvisibile

Questa foto fà parte di un progetto - racconto intitolato "Dinvisibile"

Il racconto fotografico "DINVISIBILE", semplice gioco tra le parole DIVISIBILE e INVISIBILE, pone l'attenzione al"mondo sordo",alle sue problematiche, al suo fascino e alle relative conseguenze di questo handicap. Attorno a questo tema convergono alcuni concetti quali l'incomunicabilità , l'apparenza del reale, le possibilità della stessa "conoscenza",la diversità intesa come ricchezza, bellezza e non come un meno. Il fine è quello di porre delle domande, più che cercare risposte.L'uomo dimentica spesso la diversità delle cose, la propria ignoranza di quanto accade realmente. A rifletterci bene, siamo circondati da un complesso di dati e di eventi che sembrano occultare, più che rivelare, la loro ragion d'essere. DIVISIBILE: Spesso le persone sorde si identificano talmente con il loro deficit tanto da considerarlo una caratteristica fisica e non una disabilità, che fa di loro un etnia "divisa". INVISIBILE: Come tipo di handicap, si manifesta in maniera non evidente, perchè non percepibile ad un primo contatto visivo, cosi come altri deficit. Nella rappresentazione fotografica le persone, non udenti, ritratte cercano attraverso lo "spannamento" del "Velo di Maja", che impedisce la visibilità, di tracciare un segno e lasciare così la loro testimonianza.