Matteo Bona

Computer & Digital Art
Fotografia
Arti Visive
Altro
Matteo
Bona
Città
Asti
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Asti
Età
27
Profilo

Matteo Bona nasce ad Asti, il primo di gennaio del 1997. Durante il periodo liceale scopre l'amore per la scrittura, analizzando i grandi autori della tradizione inglese ed italiana. La prima produzione è prettamente saggistica, e si incentra sul significato filosofico della letteratura del XX secolo: da Moravia a Ronchey. Nel marzo del 2015 pubblica la sua prima raccolta di poesie, Oltre la Poesia - Anche la creazione muore, mediante auto-produzione: dai toni classici e complessi, la silloge vuole analizzare il complesso rapporto che intercorre fra il sistema umano e la concezione poetico-filosofica dell'esistenza. Il senso di annullamento, tipico della tradizione tardo ottocentesca tedesca, è una delle colonne fondanti l'opera, che non a caso si ispira ad alcuni scritti del filosofo F.W. Nietzsche. Nell’ottobre del 2015 viene segnalato come finalista al Premio Letterario Internazionale di Poesia, Narrativa e Giornalismo Castel Govone, nella sezione poesia inedita. Nel novembre del 2015 viene nuovamente segnalato come finalista al come finalista al Premio Letterario Ambiart. 

Le future segnalazioni dell’autore saranno:

  1. Premio Letterario Internazionale di Poesia, Narrativa e Saggistica Priamar - sezione Poesia Inedita;
  2. Giudice nella Giuria Giovanile del Concorso Letterario Asti d’Appello;
  3. Nel 2016 viene nuovamente segnalato come finalista presso il Premio Letterario Internazionale di Poesia, Narrativa e Giornalismo Castel Govone ~ Narrativa e Poesia inedita.

Nel giugno del medesimo anno pubblica la sua seconda opera, Dalla Palingenesi alla Poetica del Vuoto, ovvero L'Ultimo Romantico, sul database di self publishing canadese LULU. Partecipa a numerosi concorsi letterari in tutta Italia, divenendo finalista nei principali capoluoghi, quali Genova, Milano e Roma. A luglio si classifica III al Concorso Mario dell'Arco XX Edizione, indetto dall'Accademia Giuseppe Gioachino Belli, con il patrocinio di Roma Capitale e della Regione Lazio. L'opera sul podio non è una poesia, bensì un quadro, recante il titolo di Sperimento IV:la composizione, creata mediante le tecniche di digital painting, diventa il trampolino di lancio per un'interessante produzione artistica. Nel novembre del 2016 si classifica II al prestigioso Premio Accademico Internazionale di Poesia e Arte Contemporanea "Apollo Dionisiaco", indetto dall'Università Roma Tre (con il patrocinio di Roma Capitale e della Regione Lazio): la lirica, recante il nome di Rinascita Assoluta, incassa la prima recensione positiva dalla critica accademica, diretta dalla semiologa prof.ssa Fulvia Minetti. Pubblica in rapida successione, fra la fine del dicembre del '16 ed il febbraio del '17, cinque raccolte di suoi quadri: - Metapoetica Visiva, Protoparadigma Statico di Poetronica; - The Mechanical Soul of Painting; - Golgotha; - Mi illumino di Manson; - Portraits of an European Artist.

Una delle tele della raccolta Portraits of an European Artist - avente il titolo di Absolving Sins - viene selezionata dall'Università Popolare di Padova per la mostra derivata dal Concorso "Il sigillo", con tema Esìli: la mostra ha avuto luogo presso Palazzo Angeli, in Prato della Valle (Padova). Nel novembre del 2016 si classifica I nella sezione di Arti Figurative al concorso "Cesare Beccaria", indetto dall'Associazione Culturale UNICAMILANO, con l'opera Melancolia (Metapoetica Visiva, Protoparadigma Statico di Poetronica). L’Accademia Internazionale di Poesia e Significazione Artistica riconosce nell’opera Absolving Sins una grande potenzialità comunicativa, premiandola con una Menzione al Merito Speciale della Giuria [reperibile al link: http://www.accademiapoesiarte.it/?p=1428].

Nell'ottobre del 2017 si classifica II nella sezione di Arti Figurative al concorso "La scapigliatura - Milano Bohémienne" con l'opera Metaphysical Necessities (ved. Portraits of an European Artist). Nel novembre del 2017 inaugura la sua prima mostra ad Asti, recante il nome di Rebel[A]ction. Nel gennaio del 2018 pubblica l'opera Il senso del nulla (Montedit Editore). Dal febbraio del 2018 inizia a collaborare con numerose riviste americane, e pubblica i seguenti progetti grafici: Boredom and other human vices, 805 Lit+Art; Verlangen, Mangrove Journal (Miami University for Sciences and Arts); Die Lebensmüdigkeit, Memoir Magazine; Die Lebensmüdigkeit, GNU Journal; Die Vernichtung, Tenth Street Miscellany; Verlangen, New Plains Review (Central Oklahoma University);  The Aesthetic of the Renewal, Waxing & Waning; Urban Nietzsche, Rebel Satori Press; Onyria, Sink Hollow; Das Sezieren bei Lebensmüdigkeit, Oakland Review (Carnegie Mellon Unviersity - Department of English).