Escape

Escape

GEORGE VAN RAEMDONCKCARTOONCONTEST DI BOECHOUT BELGIO

ESCAPE

l'opera, è una riflessione su contrasto potere e non potere , tra economia ed umanità , tra ricco e povero.

La rappresentazione di una famiglia di profughi su una banconota , è il contraso che si vive o che meglio vivo tra  efficenza economica ed umanità , l'Euro ha stampato su di esso  porte e ponti , simboli di apertura e collegamento , simboli dell'unione di vari stati un unione economica che ha portato ad una forte chiusura culturale,almeno così raccontano i media  forti.

Una ricerca della propria identità culturale e territoriale , che aumenta il razzismo e la chiusura nelle pesone che tutti i giorni frequento, ascolto,  anche in me stesso.  Comunque l'idea che cerco di superare è la scelta che devo fare tra un economia del posto a tavola e l'aiuto verso persone che scappano da situazioni inumane, non solo guerre ma anche vittime del cambiamento ambientale del pianeta. Perchè  devo scegliere  se sia giusta o no l'immigrazione , quando ci sono sprechi economici , ecomostri , truffe , e perchè devo sceglire se è giusto o no far entrare gente ,   quando chi mi racconta questo è un privilegiato che entra in casa mia , gridando e sbraitando , attraverso la televisione ed i giornali.

Perchè devo scegliere se avere un portafoglio o un 'anima se poi i fatti che provocano queste differenze non dipendono da me?

Perchè devo scegliere tra economia e morale?

Credo di aver rappresentato il contrasto tra potere e non potere in ESCAPE