Double #2

Double #2

2006 | polaroid

 

[...] un volto si moltiplica, emerge lentamente dalla superficie e lo sguardo penetra per far affiorare un dettaglio che si può (dis)velare solo perché non esiste, perché è solo il frutto della proiezione di Annamaria in quel territorio indistinto dell’immagine. Alla fotografia, “originale” viene negata qualsiasi possibilità di “essere”, ma le viene concessa la possibilità di apparire, anzi di ri-apparire in un altro immaginario precario, soggettivo, inimitabile e inreplicabile.

[...] a face is multiplied; as it slowly emerges from the surface the eye of the viewer penetrates it to bring out a detail that can be (un)veiled, simply because it does not exist and  because it is only the result of Annamaria’s projection in that indistinct area of the image. The “original” photograph is denied any possibility of “being” but is given the opportunity of appearing or, rather, of re-appearing in another precarious imaginary, subjective, unique and unrepeatable image.

testo di | text by VIVIANA GRAVANO