Progetto: Pezzi di Me (Non Cercare Te Stesso nella Mente)

Progetto: Pezzi di Me (Non Cercare Te Stesso nella Mente)

 

Progetto PEZZI DI ME (NON CERCARE TE STESSO NELLA MENTE)

 

La scienza moderna studia l’essere umano e la sua mente attraverso analisi psicoanalitiche, consegnando ai pazienti che si rivolgono alla psicoterapia letture sulle visioni dell’inconscio, il quale cerca di emergere contrapponendosi a un ego costruito intorno alle distorsioni della vita quotidiana. La paura si origina dall’identificazione con la mente, e l’Uomo vive con la costante inquietudine di una possibile minaccia futura.

Il nostro senso d’identità comincia a esistere da pochissimi mesi di vita e si fa spazio tra le emozioni e le esperienze del singolo. In questa ricerca emergono tutte le possibilità di scelta della nostra vita e la volontà di prendere coscienza del Sé.

La scelta comporta una o più possibilità di viaggio, lasciando pezzi della propria esistenza nel tempo e nello spazio.

PEZZI DI ME rappresenta parte di questo viaggio, un groviglio di senzazioni ed emozioni trasposte nel colore, alla ricerca della mia reale identificazione. Ogni pensiero che emerge si fa spazio lasciando un segno. L’ispirazione nasce dall'idea del test di Hermann Rorschach, noto utilizzato per indagare la personalità. In particolare, il test fornisce dati utili per quanto riguarda il funzionamento del pensiero, l'esame della realtà, il disagio affettivo e la capacità di rappresentazione corretta di sé e degli altri nelle relazioni. Ogni tavola non ha un preciso contenuto universale valido: essendo un test proiettivo, lo scopo è valutare la risposta del soggetto a stimoli ambigui. Pertanto, il soggetto deve descrivere quello che gli sembra di vedere, non essendoci una vera risposta esatta.

La mia figura di artista, donna e pittrice vive nell'ambiguità del racconto di sé stessa e nella ricerca di una vera e possibile risposta esatta. Con questo progetto, vuole porsi come tramite di un dialogo tra artista e osservatore.

PEZZI DI ME è mettersi a nudo attraverso le tavole, in cui colori, parole e pensieri si fanno spazio per regalare una sensazione momentanea d’identità e di presenza in un filo temporale non definito che prende sostanza nell’Adesso.

Mettersi a nudo di fronte agli altri significa porsi al centro di un dialogo esplorativo e di confronto.

Il progetto è in evoluzione e si compone di 18 tavole ad acquerello.