Pierangelo Fevola

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Pierangelo
Fevola
Città
monte di procida (NA)
Nome del gruppo
L'ARMONISMO
Nazione di nascita
Itlia
Provincia
Napoli
Età
44
Profilo
  Pierangelo Fevola nasce a Napoli il 10 giugno del 1979.  Da subito predisposto al disegno si diploma all’istituto d’arte e poi all’accademia delle belle arti come scultore. Nel 1993 si dedica a tempo pieno allo studio del mandolino che lo porta nel 2008 a diplomarsi al conservatorio san Pietro a Majella di Napoli. Ha tenuto, per conto del conservatorio vari concerti in Italia e all’estero, Roma, Sion in Svizzera, Bastia in Corsica. Ha partecipato alla rassegna “ I suoni di Napoli 2005” organizzata dall’ Associazione Professori Orchestra Alessandro Scarlatti con l’orchestra a plettro “L’Usignolo”. È stato vincitore di vari concorsi musicali tra cui quello tenutosi nella città di Ortona nel 2005 per l’esecuzione al mandolino della Ciaccona di Bach per violino solo e il concorso per la reinterpretazione di un brano di Giovanni Allevi col suo quartetto a plettro nel 2007. Nel 2008 è in tournée con LILLIPUPA, uno spettacolo teatrale di Nicola Fano, con l'attrice Eduardiana Angela Pagano, per la regia di Antonio Calenda. Da anni partecipa come sostituto del quartetto Calace e dell'orchestra associazione mandolinistica napoletana. Pierangelo con una telecamera riprende la sua vita in alcuni momenti del giorno, per le sue questioni riguardo LA TEMPORALITA' DEL VISSUTO, e per la sua curiosità per la vita, osservando la sua, cosa che lo ha portato ad essere montatore e filmaker, e che lo porterà come poeta del realismo a realizzare alcuni film sulla sua vita.  Un suo libro raccoglie circa 15 anni di poesie, che vanno dal periodo di chiusura al mondo ad una apertura catartica e autocritica di un animo sempre più leggero, liberato dal peso dei complessi e dalle futili paure giovanili. 

 

“Ed io urtai a la sponda del ventunesimo secolo, per rimbalzare ai secoli addietro, sì da poter ritornare infra la massa con la coscienza pura da interpretarla.”

 

Pierangelo ha creato un suo stile artistico scultorico - pittorico, "L'ARMONISMO”, 

L'arte si serve dell'armonia per la costruzione dell'opera. L'ARMONISMO usa l'opera per la costruzione dell'armonia.

 

L'ARMONISMO è la rappresentazione dell'armonia nella pittura di Pierangelo. (in sintesi è una rappresentazione della vita nella continua ricerca del midollo del bello)

 

Pierangelo parte da una curva fondamentale, che spesse volte ha le sembianze delle curve presenti in natura, un orecchio, una conchiglia, un vortice d'acqua... e in relazione ad essa seguendo giuste ragioni armoniche costruisce le altre curve, a imitazione della armonia musicale.

La curva fondamentale equivale in musica alla linea melodica, le altre curve che si armonizzano ad essa invece equivalgono alle altre linee melodiche che in contrappunto armonizzano la melodia. Le ragioni armoniche che usa Pierangelo saranno scritte e dimostrate nel suo trattato manifesto dell'ARMONISMO. 

 

L' Armonismo nasce come personale continuazione degli elementi curvilinei del Barocco e degli stili decorativi come quelli dell' art Nouveau, dove non esistono elementi decorativi floreali ma volute e vortici di forme surreali, attentamente disegnate seguendo l'armonia delle forze tra curve, linee, forme e colori.

 

"L'ARMONISMO APPLICATO diventa decorazione armonica, è l'arte di ravvivare, di abbellire, di armonizzare tutto ciò che è freddo, smorto, degradato".

 

L'armonismo è applicato su oggetti e su strutture preesistenti, che gli configurano diverse classificazioni: applicato agli oggetti diventa (design armonista) all'arredamento (arredamento armonista) e a strutture architettoniche, (architettura armonista) come "armonismo di un frigorifero, o frigorifero armonista, armonismo di un televisore, cornice armonista, lampadario armonista, armonismo di un palazzo, di una piazza ecc...".

 

Di Pierangelo esistono nella chiesa di San Raffaele a Pozzuoli due pale d’altare poste nel 1996, per sostituire le pale del pittore del 700 Giacinto Diano detto 'o Puzzulaniello, momentaneamente deposte in un eterno restauro. Nel campo musicale ha arrangiato concerti di canzoni classiche napoletane e ha scritto brani per mandolino solo e per vari altri strumenti. Oltre a un violino elettrico a 5 corde Pierangelo nel 2009 ha costruito un mandolino elettrico. Ha inventato un Pulcinella blu, un Pulcinella moderno come evoluzione della maschera partenopea con la quale ha iniziato un percorso "Rok-classica" strumentale. "...nascetti al fondo del mare, e co' pesci crebbi insino a che non vidi il sole, e mi asciuttai su Napoli." Un Pulcinella che viene dal mare, come cita già la sua leggenda.  Nel 2009 inizia un lavoro su Totò, creando il DUO TOTO’, un omaggio al buonumore universale che ancora riesce a comunicare. L'intento sarebbe quello di contribuire a far conoscere Totò nel mondo attraverso la sua mimica universale sostituendo il sonoro con le colonne sonore dei film. Il lavoro è intitolato TOTO' PER SEMPRE

 

Il film muto che avrebbe desiderato fare Totò è stato realizzato da Pierangelo, togliendo il sonoro ai suoi film e accompagnando le scene da due mandolini, i mandolini che colorarono la fine di Totò marionetta al cinema nel suo ultimo film per la regia di Pasolini "CHE COSA SONO LE NUVOLE". Scritto per 2 mandolini è un video-concerto che fonde le colonne sonore dei film con le musiche delle canzoni di Antonio De Curtis.  La musica accompagna la proiezione del montaggio delle scene più belle della filmografia di Totò, private di sonoro, tratte dai suoi 97 film. 

 

Nello stesso anno il DUO TOTO' partecipa alla RAI di Milano nella trasmissione SCALO 76 su RAI 2 con l'esecuzione di una parodia dell'INNO NAZIONALE ITALIANO. Nel febbraio del 2010 Pierangelo alterna il mandolino a uno strumento ad arco da lui costruito, una VIOLA TENORE elettrica, anticamente detta viola Medicea. Nel mese di marzo del 2010 collabora con l'attore ANTONIO CASARANDE come mandolinista e violista ed entra a far parte dell' ORCHESTRA ACCADEMIA SAN GIOVANNI di Napoli diretta dal M° Keith Goodman come violista. Dal 17 Luglio dello stesso anno è il mandolinista dell' attrice e cantante SERENA ROSSI. Nel gennaio del 2011 Pierangelo construisce il mandolino elettrico Pierangelo N°1 e un violoncello elettrico a braccio. Col cantante Mario Maglione collabora in alcuni spettacoli dell’attore CARLO CROCCOLO. Nelle ultime performance musicali Pierangelo non nasconde un innato senso comico che gli fa riflettere sulla scrittura di futuri nuovi concerti, tra questi: LA SATIRA DEL MANDOLINO, introdotta rilasciando una divertente intervista alla web TV napoletana UNICA CHANNELL. Scrive oltre ai pezzi di satira il concerto n°1 per mandolino e archi che eseguirà con l'orchestra san Giovanni a marzo del 2011. 

Tra le altre composizioni dello stesso anno troviamo oltre alla raccolta di pezzi per mandolin solo, una serie dei duetti per 2 violini, violino e viola, per 2 viole, viola e fagotto, corno e viola, e un concerto per flauto ed archi n°1.