TRANSICONMORPHOSIS

TRANSICONMORPHOSIS

TRANSICONMORPHOSIS, 2013. Installazione e performance. Dimensioni variabili.

TRANSICONMORPHOSIS propone un sistema di comunicazione ambiguo e sperimentale, sviluppato in collaborazione con Fito Segrera, pensato per un futuro non molto lontano come risultato di una riflessione teorica sullo sviluppo di nuove forme di comunicazione e sui loro effetti sull’essere umano. Un convenzionale servizio di video-chat tra due computer è interfacciato (attraverso un micro-controller) ad una serie di elettrodi connessi al viso dell’artista; poco distante un altro computer permette ai visitatori di chattare con l’artista. Il sistema trasforma le emoticons ricevute attraverso la chat in impulsi elettrici che obbligano la fisionomia dell’artista a cambiare imitando le espressioni di ogni emoticon. Se in futuro le possibilità di comunicazione faccia a faccia saranno sempre meno possibili, e le comunicazioni scritte si cristallizzeranno in una serie di forme immutabili, l’uomo perderà quelle abilità empatiche che vengono oggi in parte riprodotte dalle emoticons. Se l’uomo fallirà nell’inventare nuove metamorfosi, dispositivi come questo si diffonderanno in tutto il mondo.