Personale, mostra "RADICAL SHOCK" @ circolo Zero, PD

Ho scelto alcune scatti fatti durante l'inaugurazione della mostra dove ho esposto le mie foto. Anche l’altro medium (il primo era il video su Campo Santa Margherita) scelto da Chiara per il suo progetto, la fotografia, esprime le riflessioni dell’artista sulla connessione tra bene comune e il vasto concetto di anticapitalismo, due tematiche legate tra loro in alcuni dei lavori presenti alla Biennale di Venezia del 2011, filtrati e reinterpretati dalle fotografie esposte in questa sede.

Vediamo due immagini dell’Arsenale di Venezia, iniziato ad essere costruito a metà del XII secolo e in continuo ampliamento e ristrutturazione fino al secolo scorso, con nuovi interventi tutt’ora in opera; quest’area, un tempo destinata alla produzione navale che ha permesso alla città il suo sviluppo socio-economico, ora è un centro polifunzionale grazie a un intervento di riqualificazione non ancora ultimato; proprio alcuni degli edifici sono stati concessi all’esposizione della Biennale, uno dei più importanti appuntamenti artistici internazionali che costituisce per Venezia non soltanto una risorsa economica ma anche un punto di incontro e di scambio di molte competenze che vi lavorano assieme al suo interno, critici, curatori, artisti, architetti, operai e altri esperti occupati ogni giorno a pensare e allestire questa complessa manifestazione culturale.

E in attesa di fruire dell’evento finale gli “addetti ai lavori” ma anche gli abitanti possono scoprire Venezia sotto aspetti sempre diversi, vivere ogni volta una nuova dimensione relazionale con la città.

Chiara sceglie di porre davanti all’obiettivo fotografico alcune opere di artisti che hanno dovuto affrontare delle difficoltà per poter esporre i propri lavori a questa edizione della Biennale, allestiti nei padiglioni dell’Iraq, Repubblica Cinese, Turchia e Bangladesh.

Le installazioni dell’artista turca Ayse Erkmen e dell’iracheno Azad Nanakeli pongono in primo piano l’incalzante problema dell’acqua, che rappresenta il più importante bene comune sulla terra, dal quale dipendiamo; l’esposizione veneziana si è svolta in coincidenza con il referendum italiano sulla gestione delle risorse idriche, tenutosi lo scorso giugno, che ha mobilitato una grande campagna contro la privatizzazione dell’acqua.