The blind man

The blind man

2015-2016 (serie)

Tecnica: mista Dimensioni: L 70 X A 50 CM

 

The blind Man, non si può vedere con la vista, l'impero sensoriale è dato dalla nostra mente, senza di essa non si può vedere nel buio, nel NERO, che tale rimarrà finchè non lasciamo andare il pensiero unico che tutto debba essere riconducibile o riconoscibile. The blind Man, vuol far vedere, ma non si vede, vuol far pensare, ma non si pensa, vuol far agire, ma non si agisce, vuol far parlare, e parlerete. The blind man ci vede benissimo, il suo nero vi ha accecato ed ha condannato la vostra mente alla pena di morte. The blind Man, serie 1 (ACCUA DU'N-DA)

 

Questa immagine è l’ultima della serie 1 (ACCUA DU’N-DA). La serie composta da diciassette tele/tavole, indagano l’azione puramente retinica, lavorando solo ed esclusivamente sul nero. Questa ricerca vuole studiare non solo il modo in cui molti approcciandosi alla questione “arte”, utilizzano come strumento principale la vista, tralasciando il fatto che essa è solo una protesi della nostra mente ma questa ricerca intende lavorare sulla monocromia anche e soprattutto per studiare la luce e il suo comportamento mutevole sulla superficie sia a seconda del verso della pennellata sia a seconda di come il fruitore si colloca di fronte alla tela. Tutto è in continua trasformazione, la visione e il modello fruitivo cambia, il nero nella sua azione da “assorbente” permette di leggere il movimente della luce e della sua azione, così facendo il fruitore è chiamato a studiare e fruire, andando oltre al “nero di Marte”.“17 sono le tele che compongono questa serie, come nel 1917 Marcel Duchamp pubblicava su The blind Man un articolo in difesa di R.Mutt”17:1917= The blind Man2: R. Mutt 

 

Giovanni Barbera