Coazione a ripetere

Coazione a ripetere

 

FRAME DAL VIDEO; COAZIONE A RIPETERE.

 

Questo progetto di video-performance vuole creare un ambito di ricerca partendo dalla tesi di Freud, riguardo alla ripetizione degli eventi che conosciamo come “Coazione a ripetere”.Nel processo del nostro essere, siamo costantemente portati a commettere azioni prevalentemente indotte dal nostro inconscio, ove il nostro ‘IO’ muta i suoi comportamenti in base al suo essere strutturato o meno. L’evento della scissione del nostro ‘io’ nell’altro da sé, può portare ad eventi catastrofici nel quotidiano, attivando un sistema di azioni “dannose” senza che esse abbiano avuto modo di realizzarsi prima a livello della nostra coscienza.Attraverso il medium-video, si intende dare forma sia visiva sia concreto-astratta alla decostruzione interna nel momento della “Coazione a ripetere”, per arrivare per quanto sia possibile ad una fruzione dell’evento/progetto di tipo sinestetica.Il soggetto ripreso in una situazione ibrida, non riconoscibile (la nostra situazione interna), cerca di attraversare gli eventi di una ipotetica coazione a ripetere, cercando di trovare una via d’uscita alla ripetizione degli errori. Lo spogliarsi da abiti quotidiani è inteso come un primo passo, verso un recupero di intenti primordiali.

I due stati coscio/inconscio, relazionano fra di loro, indicando una strada certa che nasce da quella che è la propria immagine interna, l’elemento del bicchiere ricorre, a ricordare che la ripetizione dell’io nell’abisso dell’errore è una questione non reversibile nel percoso di vita di ognuno di noi, alcuni vi lavorano mettendosi “face to face” con il proprio io, altri all’opposto si lasciano assorbire dagli eventi quotidiani inciampando nell’abbisso di uno stato di melanconia, frantumando e rischiando di non riuscire mai a strutturare mai il proprio, non riconoscendosi in un ipotetico specchio, sia interno sia esterno.Giovanni Barbera